È arrivato finalmente i s’ del consiglio regionale del Piemonte alla legge Finanziaria del 2014. Dopo giorni di tensione e di rinvii si può andare avanti con l’esame del Bilancio dunque.
Da Palazzo Lascaris un primo seppur debole segnale di ripresa dei lavori dopo che il Tar ha dichiarato nulle le elezioni del 2010 e dopo che Roberto Cota ha fatto ricorso al Consiglio di Stato.
Nei giorni precedenti al via libera della legge finanziaria del 2014 c’era stata molta bagarre in consiglio al punto che i lavori erano stati sospesi più volte.
Sotto le Forche Caudine era finito il presidente leghista accusato dal Partito Democratico e dall’opposizione di essere un abusivo. Poi era toccata alla destra esporre uno striscione dove si accusava il futuro candidato del centrosinistra alle regionali, l’ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, oggi presidente della Compagnia di San Paolo, di essersi giocato a carte, visto che si è sempre vantato di avere come compagno di scopa Marchionne, i lavoratori torinesi.
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