È entrata nel Palagiustizia di Torino con una tanica di benzina e si è chiusa nel bagno.
La donna, 57 anni e due figli, si è sentita con le spalle al muro: una sentenza di divorzio l’ha costretta a versare cinquemila euro di spese di lite.
E così la decisione di cospargersi i piedi, nel bagno del primo piano della sezione civile, con la benzina e minacciare di darsi fuoco per essere ascoltata.
Alcuni uomini delle forze dell’ordine si sono accorti di quanto stava succedendo e l’hanno bloccata.
La donna, che era la seconda volta che entrava con della benzina al Palagiustizia, scoppiata in lacrime ha motivato il suo gesto: «So che e’ una cosa stupida ma era l’unica cosa per farmi ascoltare».
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