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venerdì, 18 Ottobre 2024

Omicidio Sacchi, inizia il processo. Anastasiya Kylemnyk presente in aula

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Ha preso il via davanti alla prima Corte d’Assise di Roma il processo per l’omicidio di Luca Sacchi, ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub nella zona di Colli Albani. Presente in aula Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata di Luca, coinvolta nella seconda tranche dell’inchiesta, per la violazione della legge sugli stupefacenti in relazione al tentativo di acquisto di 15 chili di droga. L’udienza si è svolta a porte nel rispetto delle disposizioni anticovid ed è stata rinviata al prossimo 9 giugno.

Il gip lo scorso gennaio, accogliendo la richiesta della Procura di Roma, aveva disposto il giudizio immediato per sei persone, coinvolte a vario titolo nell’inchiesta, compresa la fidanzata della vittima, Anastasiya. Ma alla sbarra non c’e’ Giovanni Princi, l’ex compagno di classe di Luca Sacchi , accusato di violazione della legge sulla droga, ora ai domiciliari, che sarà processato, invece, con rito abbreviato il 28 maggio prossimo.

A processo dunque con rito ordinario ci sono Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due ventenni di San Basilio autori materiali dell’aggressione, Marcello De Propris, che consegnò l’arma del delitto, il padre di quest’ultimo, Armando, accusato della detenzione della pistola, e Anastasiya. La Procura contesta a Del Grosso, Pirino e De Propris anche l’aggravante della premeditazione. I tre, insieme con Armando De Propris sono detenuti in carcere mentre è sottoposta a obbligo di firma Anastasiya, che nel processo è anche parte civile per la rapina subita. 

 La Prima Corte d’Assise ha deciso per il rinvio in modo da consentire alle parti di presentare la loro lista testi ma soprattutto di visionare copia dell’ultima perizia del Ris dei Carabinieri che indagano sul caso.

“Ci ha fatto male rivedere Anastasiya. Così fredda. Non ci ha nemmeno degnato di uno sguardo”, il commento dei genitori di Luca Sacchi.

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