Hertz, il colosso dell’autonoleggio, rischia il fallimento: sarebbe la prima grande azienda vittima della pandemia di coronavirus, lo scrive il Wall Street Journal. La società ha mancato il pagamento di un contratto di locazione il mese scorso e ha convinto i creditori ad aspettare fino a venerdì sera prima di dichiarare l’inadempienza di fronte all’indisponibilità di un’ulteriore proroga.
La Hertz Global Holdings Inc. si sta quindi preparando a dichiarare il fallimento e cercare la protezione del “capitolo 11” nei prossimi giorni.
Le restrizioni governative sui viaggi hanno ridotto il traffico aereo e terrestre, decimando il mercato del noleggio di veicoli.
Un fallimento renderebbe la Hertz una delle inadempienze aziendali di più alto profilo, ma che derivano dall’impatto della pandemia del Covid-19 sui viaggiatori americani.
Hertz è gravata da un debito di circa 19 miliardi di dollari, composto da 4,3 miliardi di dollari di obbligazioni e prestiti aziendali e da 14,4 dollari di debiti garantiti da veicoli presso speciali filiali di finanziamento.