Torna a sfilare in Valsusa il Movimento No Tav. Questo pomeriggio erano circa 20mila le persone che hanno marciato da Bussoleno fino a San Didero, dove sono previsti i lavori per la costruzione del nuovo autoporto, opera connessa alla Torino-Lione.
Presenti gli amministratori dei Comuni No Tav e i leader storici del Movimento come Alberto Perino e Nicoletta Dosio, da poco tornata libera dopo una condanna di un anno. Tutti dietro lo striscione: “Siamo la natura che si ribella. No Tav. No Tir”.
A marciare c’era anche Eddi Marcucci, la militante colpita dal provvedimento di sorveglianza speciale dopo aver combattuto tra le file delle Ypg curde: “Anche se la segnalazione della mia presenza potrà valermi un processo sono felici di aver partecipato a questa marcia con voi per il nostro futuro”.
Negli interventi ai microfoni è stata più volte ricordata anche Dana Lauriola, la portavoce del Movimento, ai domiciliari dopo mesi di carcere per scontare una condanna a due anni.
“Ancora una volta in Valsusa abbiamo dimostrato quanto le lotte per la difesa dell’ambiente e del territorio siano l’unica alternativa possibile ad un mondo che sta collassando, schiacciato da un modello di sviluppo basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura” hanno dichiarato gli organizzatori a fine del pomeriggio di marcia in cui non si sono registrate tensioni.