L’attivista No Tav Giovanna Saraceno rimasta ferita durante un attacco al cantiere dell’ex autoporto di San Didero parla in un video girato dalla stanza di ospedale in cui si trova ricoverata in attesa di intervento maxillo-facciale.
“Sono stata colpita da un lacrimogeno, ho diverse fratture in volto e sarò operata” afferma la 35enne toscana, respingendo così la versione per cui si sarebbe ferita in seguito a una caduta.
“Questo video arriva per fare chiarezza, una volta per tutte visto che è stato addirittura messo in dubbio da che cosa è stata colpita” precisano dal Movimento No Tav. “È da tempo – proseguono – che denunciamo l’uso dei lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine, che vengono intesi come “un tiro al No Tav” del quale persino vantarsi (video dei CC). Oltre a Giovanna, nel corso degli anni, ci sono stati altri No Tav feriti gravemente e scientemente da parte di chi, per difendere un’opera inutile, attua una vera e propria guerra nei nostri confronti, attentando alle nostre stesse vite”.
“Mi ritrovo in ospedale a Torino dopo essere stata in Valle per portare la mia solidarietà, la mia voce e la mia vicinanza alle persone che resistevano sul tetto del presidio di San Didero, perché lotto contro la Tav, opera inutile e dannosa” afferma nel video l’attivista.
“Volevo ringraziare tutte e tutti, dirvi che non mi sono mai sentita sola – prosegue Giovanna Saraceno – ho sentito la vicinanza di tutto il movimento No Tav e di tutte le persone che lottano per una vita migliore e contro le devastazioni dei territori. Non vedo l’ora di abbracciarvi tutti ed essere tra di voi” ha concluso nel video.