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venerdì, 18 Ottobre 2024

“Nessun spazio ai fascisti”. Manifestazioni Antifa contro il ricordo delle foibe

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Due manifestazioni contro “la propaganda reazionaria sulla Giornata del ricordo”. A Torino le organizzazioni ‘Cambiare rotta’, ‘Potere al Popolo‘, insieme ai centri sociali Askatasuna e Gabrio scendono in piazza in opposizione alla fiaccolata organizzata dal comitato 10 febbraio in corso Cincinnato e all’iniziativa di venerdì pomeriggio alle 18.30 in piazzale Duca d’Aosta organizzata invece dal gruppo giovanile di destra Aliud, vicino a Fratelli d’Italia. Gli antagonisti invece si sono dati appuntamento alle 20.30 oggi nella zona del mercato rionale di corso Cincinnato, invece per venerdì invece alle 18 è prevista una ‘pedalata antifascista’ con ritrovo in corso Vittorio Emanuele angolo via Borsellino: “Da anni assistiamo in questo periodo alla propaganda reazionaria sulla Giornata del ricordo – spiegano gli antagonisti – Un moltiplicarsi di celebrazioni durante le quali si porta avanti un discorso di riscrittura della storia legata al confine orientale sul finire della seconda guerra mondiale”. “La questione foibe, che si dovrebbe ricordare in questa giornata, nella propaganda reazionaria viene usata sia per riscrivere e falsificare i fatti legati ai territori istriani ma anche per perseguire un revisionismo storico dall’ “alto”, in quanto trova l’appoggio delle più alte istituzioni oltre che dei gruppi neo-fascisti”. “Il Presidente della Repubblica Mattarella, l’anno scorso in occasione di questa giornata, espresse apertamente l’obiettivo perseguito con la Giornata del ricordo: equiparare il nazifascismo con il comunismo, spesso facendo passare, con tanto di medaglie e celebrazioni pubbliche, gerarchi fascisti per vittime. 
Qualcosa di simile a quanto fece il parlamento europeo il 19 settembre 2019 con la risoluzione sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa”. “Non isolata è arrivata la Regione Piemonte che lo scorso anno distribuì nelle scuole superiori il fumetto Foiba Rossa della casa editrice Ferro Gallico, vicina a Casapound, e quest’anno ha lanciato il progetto “Identità oltre confine” con una grafica che ricalca la propaganda anticomunista tipica delle formazioni di estrema destra.
A prima vista la Giornata del ricordo può sembrare una celebrazione innocua se non fosse che nelle scuole superiori diventa un vero e proprio strumento di revisionismo storico, riducendo l’istituzione scolastica pubblica a megafono della propaganda più bieca e reazionaria che attraversa oggi l’intero continente europeo. Inoltre, grazie a questa giornata si garantisce piena agibilità a gruppi dichiaratamente neofascisti.
In un clima in cui gli studenti che scioperano per Lorenzo – morto in alternanza scuola-lavoro – vengono duramente repressi dal manganello della Ministra Lamorgese, e restano in sostanza ignorati dal Ministro Bianchi, è ancora più inaccettabile che la Regione
Piemonte tenti di indottrinare gli studenti con falsi storici e slogan neo-fascisti.
Un vento forte di cambiamento soffia dalla generazione di studenti che in questi giorni sta animando le piazze d’Italia, non può certo restare inascoltata e non possiamo permettere che su di loro si scagli la violenza della polizia e la propaganda reazionaria di istituzioni e fascisti. “Non concederemo nessuno spazio ai fascisti, né nelle scuole né nei nostri quartieri, non permetteremo che il revisionismo storico – sdoganato dalle istituzioni – aizzi la guerra tra poveri”, concludono.

Manifesto comitato 10 febbraio
Manifesto pedalata antifascista
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