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venerdì, 18 Ottobre 2024

Nasce Torino City Love: postazioni agli anziani delle Rsa per videochiamate ai parenti

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

“Torino City Lab” diventa “Torino City Love”: i progetti di innovazione della Città di Torino si mettono al servizio dell’emergenza Coronavirus e cercano di abbattere i muri e le distanze, fornendo strumenti per avvicinare, almeno virtualmente, le persone.

Come spiega l’assessore all’innovazione Marco Pirotti: “Vogliamo fornire uno strumento di solidarità digitale” soprattutto rivolto alle fasce più deboli della popolazione torinese. “Da sabato ad oggi abbiamo chiamato a raccolta le aziende nostre partner e siamo ala lavoro su diverse progettualità che aiutino ad affrontare i cambiamenti a cui le nostre vite sono andate in contro in questi giorni”.

Insomma, più tecnologia per tutti per permettere a chi ha familiari lontani, esigenze di smartworking o bambini e ragazzi che devono frequentare le lezioni di riuscire a farlo nel migliore dei modi. «Il motivo per cui si è pensato di dare vita a “Torino City Love” – hanno spiegato la sindaca Chiara Appedino e l’assessore Pirotti- è quello di fare leva su innovazione, tecnologia e servizi dei partner di Torino City Lab per aggregare e mettere a disposizione delle risorse gratuite in alcune specifiche aree cittadine dove si rilevano forti criticità».

Si pensa innanzitutto agli anziani delle case di riposo che non possono ricevere visite dei familiari e che hanno meno dimestichezza con la tecnologia. “Il nostro partner Cisco ci fornirà gratuitamente 20 postazioni informatiche facili da usare da collocare in 10 Rsa che abbiamo già individuato sul territorio”. La prima di queste postazioni sarà installata lunedì al Cottolengo.

Tra glia altri partner coinvolti nel progetto anche Tim che cercherà di aumentare le capacità di connessione delle case e che metterà a disposizione 750 ore gratuite per la piattaforma UGO. Quest’ultima è una piattaforma fruibile da telefono fisso smartphone e Pc, che permette soprattutto ad anziani e persone malate di chiedere aiuto per una serie di commissioni come la spese, la farmacia e i pagamenti delle bollette. TIM renderà inoltre disponibili contenuti formativi dedicati all’innovazione tecnologica e alle telecomunicazioni nella sezione Torino Skills City.

Infine intesa anche con Microsoft che oltre ad aumentare la strumentazione tecnologica garantirà assistenza agli utenti meno abili con le strumentazioni.
«La città sta facendo squadra per affrontare l’emergenza» ha commentato la sindaca aggiungendo come «questa situazione ci spinge ancora di più ad accelerare il processo di messa sa disposizione delle tecnologie e aiutare i cittadini a superare le barriere fisiche. La mia prima preoccupazione in questo momento è che le persone non si sentano sole».

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