di Moreno D’Angelo
Hanno chiesto di parlare direttamente con i magistrati, di essere ascoltati in Procura prima dell’eventuale rinvio a giudizio. Tre vigili urbani e lo psichiatra, indagati nell’omicidio colposo del 45enne Andrea Soldi morto lo scorso agosto a Torino, che per il centro di salute mentale dell’ASL To2 doveva essere sottoposto a un Trattamento sanitario obbligatorio. L’uomo invece venne ammanettato e, secondo il medico legale Valter Declame, rimase vittima di uno strangolamento atipico, ovvero un’asfissia. In sostanza che mori soffocato, secondo l’accusa a causa dei metodi poco ortodossi adottati nell’intervanto.