Non ci saranno patti sotto banco, ha assicurato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Chiara Appendino al ballottaggio contro Piero Fassino. Ma ciò non toglie che i voti per la rappresentate pentastellata arriveranno da chi non voterà Fassino e che andrà comunque alle urne. E’ il caso di Alberto Morano, candidato per Lega Nord e Fratelli d’Italia, che ha raccolto al primo turno 8,4%.
«Al ballottaggio non voterò Fassino – assicura Morano – ma i torinesi decideranno con la loro testa».
«Ho già detto che vado in vacanza – sottolinea Morano – proprio per non rispondere alla domanda sul secondo turno. Questo non vuol dire che non andrò a votare, ho sempre fatto il mio dovere. Ma ci sono varie scelte, e non dico che cosa farò».
«Sarà una partita molto tirata – aggiunge – e trovo significativo il fatto che Fassino non abbia vinto nei quartieri più poveri della città, dove il risultato è ben lontano dal 40%. Si dovrebbe ascoltare tutta la città, non solo i salotti borghesi».
«Sono sereno – dice ancora – credo di avere lavorato bene e di avere portato a casa un buon risultato nel contesto del centrodestra. Ho portato circa seimila voti, mille in più della somma dei partiti che mi hanno sostenuto, e cinquemila di lista. Per uno che è entrato in politica un mese fa non mi sembra un brutto risultato».