12.9 C
Torino
domenica, 13 Ottobre 2024

Ministro Poletti: “Ci impegneremo perché l'Agrati non chiuda”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha incontrato una delegazione di lavoratori dello stabilimento Agrati di Collegno.
«Insisteremo – ha detto il ministro – perché la Agrati cambi il proprio atteggiamento. Non abbiamo strumenti coercitivi ma faremo tutto ciò che è possibile. L’impegno che abbiamo preso è continuare ad insistere fino all’ultimo secondo perché la Agrati torni sulle sue decisioni e apra un tavolo».
«Non abbiamo strumenti coercitivi, ma insisteremo fino all’ultimo secondo perché l’Agrati torni sulle sue decisioni», ha detto Poletti.
«L’impegno – conclude – che abbiamo preso è di insistere perché l’azienda cambi il proprio atteggiamento, provare a convincerli è l’unica cosa che possiamo fare, non abbiamo altri strumenti».
Ed è proprio sull’intervento del governo nella vicenda Agrati che la Fiom è intervenuta: «Sappiamo che il ministro non può impedire la chiusura di un’azienda, ma un pronunciamento forte può aiutarci», ha detto Marinella Baltera.
«Abbiamo anche chiesto al ministro di farsi portavoce delle nostre istanze con il presidente del Consiglio al quale chiederemo di essere ricevuti sabato quanto verrà Torino», ha aggiunto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 
 
 
 
 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano