Il direttivo metropolitano di Italia Liberale e Popolare si oppone alle modifiche al progetto della Metro 2 che stabilirebbero un taglio delle fermate per far fronte alla crisi energetica.
“L’ipotesi di riduzione del progetto Metro 2 mette a rischio il reale impatto di un’opera strategica per ridisegnare il futuro della nostra città”, affermano i portavoce “se da un lato è chiaro l’aumento dei costi per finanziare l’intera opera, dovuto al rincaro delle materie prime sul mercato internazionale, dall’altro è irricevibile la proposta di ridurne il percorso o, alternativamente, il numero di stazioni lungo lo stesso”.
Per l’associazione politica “rivedere il progetto al ribasso significherebbe ridurne i potenziali benefici sul traffico, sull’inquinamento, sulle possibilità di sviluppo di intere aree periferiche. Riteniamo necessario che tutte le forze politiche che siedono nell’aula del Consiglio comunale, con atteggiamento maturo, responsabile e costruttivo, si adoperino affinché il Governo prossimamente in carica inserisca questo progetto come tra quelli strategici a livello nazionale, in modo da aumentare i fondi a disposizione per il completamento dell’opera”.