Il sindaco Stefano Lo Russo non condivide la scelta di reintegrare in servizio i medici No Vax: “Credo che appuntarsi sul petto la medaglia di avere sdoganato il movimento no vax sia un errore”, afferma a margine della cerimonia dell’Alzabandiera per il 4 Novembre.
“Il messaggio lanciato da questa sanatoria sulle multe per i no vax – ha aggiunto – è profondamente sbagliato, non tanto per una ragione sanitaria quanto simbolica. L’Italia ha impiegato anni a uscire dalla pandemia, e lo ha fatto solo per una ragione: il comportamento virtuoso degli italiani e per l’arrivo dei vaccini. Se non li avessimo avuti, avremmo avuto molte più vittime e messo molto più tempo a uscire dalla pandemia” ha concluso Lo Russo.
Una posizione condivisa anche dal suo partito come spiega in una nota il Segretario del Pd di Torino, Marcello Mazzù, che nella vita è un medico: “Con il reintegro dei medici No Vax, il Governo lancia un messaggio pericoloso, perché antiscientifico e diseducativo. Si tratta di una norma che è un affronto per quelle migliaia di sanitari che sono stati in prima linea nella lotta al Covid. Come Partito democratico chiediamo al Presidente Cirio che la Regione Piemonte faccia come altre Regioni (Lazio, Emilia Romagna, Campagna e Puglia) e metta in campo leggi regionali per garantire la salute dei pazienti. Bene hanno fatto il Vice presidente del Consiglio, Daniele Valle, e il Capo gruppo regionale del Pd, Raffaele Gallo, a depositare una proposta di legge che vieti il contatto tra pazienti e medici o infermieri non vaccinati”