di Paolo Bogliano
Pesante la richiesta dei pubblici ministeri del maxi processo ai 53 No Tav. La Procura di Torino ha chiesto per gli attivisti che avrebbero partecipato agli scontri nell’estate 2011 in Val di Susa, contro la linea ferroviaria Torino-Lione, oltre 190 anni di carcere. I pubblici ministeri Nicoletta Quagliotta e Manuela Pedrotta dopo una requisitoria durata sette ore hanno chiesto condanne che vanno da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 6 anni carcere.