Realizzare un ospedale nella zona ovest di Torino: il nuovo Maria Vittoria. Lo chiede il Consiglio comunale con l’approvazione di una mozione presentata della maggioranza di Palazzo civico – prima firmataria Nadia Conticelli (Pd) – che impegna l’esecutivo di Palazzo civico ad agire presso la Regione Piemonte affinché sia attivata in tempi rapidi l’interlocuzione con la Conferenza socio-sanitaria per le verifiche che consentano di avviare il percorso di realizzazione del nuovo ospedale garantendo la copertura del servizio sanitario e di emergenza delle Circoscrizioni 4 e 5 nell’area oggi coperta dal Maria Vittoria.
La mozione chiede sia predisposto uno strumento operativo con cui la Regione definisca il progetto nelle sue dimensioni ottimali e nelle strutture mediche e\o chirurgiche che dovrà ospitare, coinvolgendo il Comune di Torino nella progettazione del nuovo ospedale e dei presidi correlati a partire dall’attuale Maria Vittoria e dall’Amedeo di Savoia la cui vocazione sanitaria pubblica è irrinunciabile e che contemporaneamente la Regione Piemonte garantisca la copertura finanziaria del percorso progettuale.
Rispetto alle sette aree cittadine che potrebbero essere adibite a ospitare il nosocomio gli indicatori – evidenzia il documento – pongono in posizione di maggiore adeguatezza l’area Pellerina tra i corsi Lecce e Regina Margherita, dove sono collocati i giostrai. L’esecutivo dovrà vigilare inoltre che la struttura risponda ai più avanzati standard in materia di efficienza energetica e di impatto ambientale.
L’atto del Consiglio chiede che la Regione definisca i servizi in termini di dimensioni fisiche, posti letto e strutture che dovranno trovare posto nel nuovo ospedale, con particolare attenzione al servizio psichiatrico diagnosi e cura; al servizio di ginecologia, ostetricia e pediatria; all’assistenza penitenziaria.
L’atto è stato votato con ventitré voti favorevoli dei consiglieri dei gruppi: Pd, Moderati, Torino Domani, Sinistra Ecologista e della consigliera Apollonio di Lista civica per Torino; dodici contrari dei consiglieri dei gruppi: Torino Bellissima, Fratelli d’Italia, Lega Salvini Piemonte, Misto di minoranza e il consigliere Viale di Lista civica per Torino. Sei consiglieri non hanno votato.
Una mozione di minoranza presentata da Andrea Russi (M5S) sul medesimo tema è stata respinta.
Al dibattito in Aula sono intervenuti i consiglieri e le consigliere Russi – Conticelli – Viale – Garione – Crosetto – Sganga – Ravinale – Ciampolini – Ricca – Tuttolomondo – Camarda – Cerrato – Pidello – Tronzano – Firrao – Abbruzzese – Crema, e il sindaco Lo Russo.