11.2 C
Torino
mercoledì, 23 Ottobre 2024

Marchionne e Elkann: “Con la Fiat punteremo in alto”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

La Fiat guarda al futuro e punta sull’alleanza con la casa automobilistica statunitense Crysler e sugli stabilimenti italiai. La lettera del presidente John Elkann e dell’amministratore delegato Sergio Marchionne ai dipendenti del gruppo parlano chiaro. Gli investimenti avviati, si legge, «proseguiranno negli anni a venire». L’obiettivo è molto ambizioso, «usare i nostri stabilimenti come base per la produzione di veicoli destinati a tutto il mondo». I due ammettono di trovarsi in un anno «molto difficile per il mercato dell’auto», ma ribadiscono di aver preso «alcune decisioni coraggiose, che riguardano soprattutto gli stabilimenti italiani e che siamo convinti ci ripagheranno nei prossimi anni».
Le possibilità, continua la lettera, potevano essere due: chiudere o proseguire. «Noi abbiamo scelto di puntare sulla parte alta del mercato, sfruttando appieno le potenzialità dei nostri marchi e i numerosi vantaggi che ci derivano dall’alleanza con Crysler». I primi segnali, «che ci arrivano dallo stabilimento Maserati “Giovanni Agnelli” di Grugliasco, sono molto positivi – si legge ancora – e ci incoraggiano a proseguire su questa strada».
Un tentativo di dare una ventata di speranza, insomma, arriva dai vertici del Lingotto, proprio il giorno dopo che, dopo tre anni di assenza, si è svolta a Pomigliano, lo stabilimento simbolo della lotta contro l’amministratore delegato Marchionne, la prima assemblea della Fiom.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 
 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano