Le ruspe sono arrivate nel campo rom di Lungo Stura Lazio poco dopo le sette di questa mattina per distruggere le baracche in cui vivono 150 persone, tra cui bambini e donne incinte.
Qui il comune ha deciso che sorgerà una pista ciclabile per collegare la zona con il centro città non dando però agli abitanti del campo nessuna scelta se non quella di andarsene.
L’avvio dei lavori, infatti, non ha avuto nessun preavviso se non di poche ore e per le 30 famiglie che vivono sul Lungo Stura Lazio l’unica scelta è stata spostarsi in altre zone della città.
Già perchè anche i progetti di inserimento abitativo per i rom del campo sembrano essere falliti. Il comune avrebbe stabilito di destinare case per sole 15 famiglie mentre per le altre sarebbero state previste situazioni di social housing. Il problema maggiore però sarà da affrontare il 31 marzo quando verrà sgomberata anche la seconda parte del campo, in cui vivono ancora 600 persone.