11.3 C
Torino
giovedì, 24 Ottobre 2024

Lo stile Lavazza nella Sala Colonne del Teatro Carignano

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Moreno D’Angelo
Nella prestigiosa rinnovata Sala Colonne del Teatro Carignano è stato inaugurato, in collaborazione con il Teatro Stabile, un originalissimo spazio caffetteria Lavazza.
Un punto di socializzazione e di incontro aperto agli spettatori. Non è la prima volta che il caffè, simbolo del made in Italy, sposa prestigiosi simboli culturali. In questo caso si incontrano due importanti realtà della tradizione italiana e dell’eccellenza torinese. Il Teatro Stabile di Torino, che compie sessant’anni, e il caffè Lavazza che di anni ne ha invece 120 (la ditta fu fondata a Torino nel 1895). La caffetteria nella Sala Colonne nel Teatro Carignano, cuore sabaudo di Torino, è di fronte all’omonimo palazzo che ospitò il primo parlamento italiano, oggi Museo Nazionale del Risorgimento.
Come consuetudine anche questo spazio Lavazza è caratterizzato da una grande cura: un mix di tradizione e originalità in cui oltre all’aroma del caffè, predomina il fattore arte e immagine. Questo attraverso l’esposizione di calendari frutto dei contributi dei più grandi fotografi del nostro tempo. All’inaugurazione erano presenti un’entusiasta Evelina Christellin e il presidente del Teatro Stabile di Torino. «Non è soltanto una caffetteria, è una scenografia reale con cui desideriamo arricchire l’esperienza dei tanti appassionati di cultura, italiani e stranieri, che accorrono al Teatro Carignano» è il commento di Francesca Lavazza Direttore Corporate Image dell’Azienda. «Una buona notizia – ha dichiarato Piero Fassino – che qualifica ancora di più la città in questo 2015 ricco di iniziative programmate per accompagnare l’Expo e per offrire Torino a visitatori di tutto il mondo». Il sindaco, nel suo intervento, ha ricordato le varie manifestazioni che vedranno Torino protagonista: tra l’ostensione della Sindone, la visita del Papa, l’essere capitale europea dello sport e un ricco cartellone di mostre e rassegne di arte contemporanea di grande impatto come quella di Tamara de Lampicka.
Ha collaborato Bruno Casula.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano