Il sindaco di Torino è intervenuto questo pomeriggio in Sala Rossa per relazionare sulla manifestazione di venerdì con scontri tra polizia e studenti.
“Io voglio vivere in una città in cui non volano i manganelli a ogni manifestazione, men che meno sui ragazzi. Credo si debba collaborare tutti, e auspico che in questo senso ci possa essere un cambio di linea delle direttive sui cortei, affinché si possa esprimere il libero esercizio democratico, sempre nel rispetto delle regole” ha detto
“Per prima cosa – prosegue Lo Russo – esprimo piena e totale adesione politica all’oggetto della manifestazione che riguardava un episodio grave che getta una luce sinistra sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Il sindaco ricorda poi che la manifestazione, come prevedono le direttive ministeriali anti Covid, era autorizzata in forma statica. “Questa – osserva – è l’origine della problematica che si è nuovamente verificata quando è stato deciso di far partire un corteo non autorizzato. Se ci sono state violazioni di carattere procedurale da parte delle forze dell’ordine non spetta certo a me valutarlo, ci sono organi preposti, io personalmente mi sono fatto parte attiva affinché la manifestazione del giorno successivo, come è stato, si svolgesse senza tensioni”.
Il sindaco annuncia poi di aver chiesto di inserire la vicenda all’ordine del giorno del Tavolo della sicurezza di mercoledì in Prefettura. “Sempre tenendo come prima cosa la salute – sottolinea – la questione dei cortei va superata per una gestione meno conflittuale, sapendo che un eventuale cambio di linea, avrà un effetto trascinamento sulle manifestazioni su qualunque argomento, comprese quelle contro il Green Pass”.