La scuola Principe Vittorio Emanuele di Torino resta una scuola ed quindi. La buona notizia per l’istituto di corso Unione Sovietica 170 arriva dal capogruppo del Partito Democratico Stefano Lo Russo, tra i primi ad impegnarsi a salvaguardare la scuola che ospita, tra materna e primaria, 170 bambini. Una struttura che l’amministrazione Appendino aveva deciso di inserire nella lista tra gli immobili da vedere.
Da qui la protesta seguita, come detto, da Lo Russo, che da la notizia. «La scuola Vittorio Emanuele è salva. Per il momento – dice Lo Russo – La maggioranza del Movimento Cinque Stelle ha accettato la nostra proposta e ha stralciato dalla delibera di messa in vendita degli immobili comunali la Scuola Vittorio Emanuele di Corso Unione Sovietica 170 che ospita oltre 170 bambini tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria».
«Un grazie doveroso alle famiglie, agli insegnanti e a tutti coloro che in questi difficili giorni ci hanno aiutato con azioni di protesta civile e lettere a far capire ad #Appendino e ai grillini che le ragioni di cassa hanno un limite oltre cui non si può e non di deve andare.
Le scuole non si vendono, al limite si ristrutturano, si abbelliscono, si potenziano. Ma non si vendono», conclude Lo Russo.