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domenica, 8 Settembre 2024

Liquidazione di fine stagione (a 5 Stelle) con le partecipate del Comune di Torino

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di Andrea Doi

L’Amministrazione Cinque stelle si appresta ad adottare un lungo elenco di dismissioni mobiliari.
La giunta ha approvato stasera (in sordina) il Piano di revisione straordinaria della partecipate del Comune di Torino, altisonante nome per presentare un elenco di dismissioni.

Un elenco da far impallidire il più acceso liberista economico: si cede, infatti, di tutto e di più. Ma nulla si dice, per esempio, di società con problemi contingenti come GTT s.p.a. o dello sviluppo della filiera ambientale.

Le partecipazioni oggetto di cessione saranno: 2I3T SCARL , CEIPIEMONTE SCPA, CSP SCARL, ENVIRONMENT PARK SPA, FINPIEMONTE SPA, I3P SCPA, IPLA SPA, CAAT SPA. Praticamente tutti gli incubatori di sviluppo, il centro agroalimentare, la Finpiemonte della Regione.

La giunta Appendino sembra quindi rinunciare a qualsivoglia ruolo guida su sviluppo e occupazione.

Inoltre saranno cedute la società Ceva Garessio Albenga spa, l’Agenzia di Pollenzo, la Banca popolare Etica scpa, la Finanziaria centrale del latte spa, Finpiemonte partecipazioni spa, FSU spa, Sagat spa; in particolare queste ultime due ristrutturazioni significano che si avvia la cessione di quote della  MultiutilitiesIREN (di cui FSU è Holding) e quella dell’aeroporto di Torino.

E’ una manovra pesante che sembra solo voler far cassa (in particolare con Iren/FSU e Sagat). (Leggi qui)

Presto il provvedimento approderà in Consiglio Comunale per l’esame effettivo.

Ecco il comunicato stampa:

AVVIATO IL PIANO DI REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI COMUNALI, COME DA INDICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE SOCIETA’ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA

Avviata oggi l’operazione di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute dall’Ente, come indicato dall’articolo 24 del decreto legislativo 175/2016 “

Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, come modificato dal decreto legislativo 100/2017.

Nel pomeriggio, la Giunta Comunale ha infatti approvato una delibera dettagliata che, entro il 30 settembre, dovrà passare all’esame del Consiglio Comunale per la discussione e il sì definitivo.

Con il provvedimento varato oggi dall’esecutivo di Palazzo Civico viene adottato un piano che, dopo una ricognizione di tutte le partecipazioni dell’ente, prevede, caso per caso, il mantenimento, la razionalizzazione o la dismissione degli asset non strategici per gli interessi della Città così come definito dall’applicazione della normativa (cd. Madia).

Previste dal piano di revisione la dismissione delle partecipazioni in capo direttamente alla Città: 2I3T scarl, Ceipiemonte scpa, Csp Scarl, Finpiemonte spa, I3P scpa, Ipla spa. Per il Caat scpa ed Environment Park spa si prevede una alienazione parziale di almeno il 5% della quota azionaria.

Per quanto riguarda le quote di società detenute indirettamente dalla Città attraverso Fct Holding spa, il provvedimento propone l’alienazione di Agenzia di Pollenzo spa, Banca Popolare Etica scpa, Finanziaria Centrale del Latte spa, Finpiemonte Partecipazioni spa, parte di Fsu srl, Sagat spa.

“Con il piano varato quest’oggi si è data attuazione a quanto previsto dalla Legge delega di riforma della Pubblica Amministrazione – affermano la sindaca Chiara Appendino e l’assessore al Bilancio, Sergio Rolando – Nelle prossime settimane si procederà, inoltre, a individuare ulteriori eventuali operazioni inerenti le società e gli enti, compresi quelli no profit, partecipati dalla Città, fuori dal campo di applicazione della cosiddetta Legge Madia. E’ obiettivo della Giunta Municipale procedere alla riorganizzazione delle proprie partecipazioni societarie in un’ottica di corretto utilizzo delle risorse pubbliche, del contenimento della spesa e del miglioramento delle performance aziendali e dei servizi offerti a cittadini e imprese”.

Torino, 7 settembre 2017 (18.30)

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