Continua il mantra primarie di Sel, per le elezioni regionali in Piemonte. Mentre per il Partito Democratico, che vede alla guida Davide Gariglio, con un candidato come l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino le primarie sono inutili, per l’alleato Sinistra Ecologia e Libertà invece bisogna procedere secondo copione.
«Le primarie, per la scelta del candidato di una coalizione che si propone di governare, sono uno strumento imprescindibile», spiegano i coordinatori regionale e provinciale di Sel, Nicola De Ruggiero e Nicoletta Cerrato.
«Questo strumento democratico – dicono – ha dimostrato in questi anni la sua validità e la sua efficacia nel coinvolgere i cittadini in una discussione aperta sulle linee politiche e programmatiche».
«Per queste ragioni crediamo che anche in Piemonte le primarie per la scelta del candidato a presidente di Regione siano lo strumento principe per la determinazione di linee politiche e programmatiche comuni – continuano da Sel – non è disponibile a rinunciare alla possibilità di consultare i cittadini elettori del centro sinistra nella scelta del candidato presidente».
«La disponibilità, generosamente espressa da Giorgio Airaudo è sicuramente, non solo una candidatura autorevole, ma l’espressione di una linea politica e programmatica che riteniamo importante si confronti con l’elettorato», concludono De Ruggiero e Cerrato.
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