Non verrà fatto nulla per incentivare i piemontesi all’uso dell’App Immuni, da pochi giorni disponibile per i download. Lo annuncia in un’intervista al Corriere della Sera l’ex ministro Ferruccio Fazio, a capo della Task force del Piemonte per la Fase 2.
“Non riteniamo opportuno incentivare in Piemonte l’uso della app Immuni. Io ritengo che, da noi in Piemonte, non sia troppo utile visto che abbiamo messo in piedi un sistema di tracciamento dei contatti avanzato. E’ solo un alert” afferma Fazio.
E le sue parole trovano d’accordo anche Guido Giustetto, presidente dell’Ordine dei medici di Torino, e anche lui nella Task force: “Immuni rischia di creare falsi timori e una richiesta di tamponi non giustificata come i test sierologici. E’ utile come alert, non come sistema di tracciamento dei contatti che, oggi, in Piemonte, è veloce. Dalla segnalazione del sospetto al referto del tampone passano 48-72 ore”.