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giovedì, 24 Ottobre 2024

La psicologia sul grande schermo: la rassegna al Museo Nazionale del Cinema

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Chi l’ha detto che il cinema dev’essere solo un insieme di esplosioni, di scene strappa-lacrime e di battute scontate in puro stile cine-panettone anni ’90? Il cinema è decisamente molto di più, anche se è sempre più raro trovare qualcuno che apprezzi i film impegnati delle piccole produzioni. Da questo punto di vista, si potrebbero imparare davvero tante cose nuove: e non parliamo certo di nozioni da regista, ma di nozioni di carattere psicologico. Come tra l’altro testimoniato dal nuovo capolavoro del regista Paolo Virzì.

“La Pazza Gioia” di Virzì: un viaggio nella psiche umana

L’ultimo grande capolavoro di Paolo Virzì è andato in onda, in anteprima, al cinema Massimo di Torino martedì 17 maggio. È stato un successo stratosferico, testimoniato dal fatto che al botteghino la pellicola virziniana è riuscita a battere tutti i concorrenti, eccezion fatta per l’ultimo film di Captain America. Ma di cosa tratta ‘La Pazza Gioia’? Per ammissione dello stesso regista, il film è un vero e proprio viaggio nella psiche umana, nei sentimenti di gioia e di dolore, con protagonisti combattuti fra la normalità e la pazzia. La storia, non a caso, si svolge in una comunità terapeutica di Pistoia, dove la terapia si alterna ai consueti momenti di relax offerti dalle cliniche della mente: al suo interno, fra le coccole dei medici e le pillole da ingoiare, due donne malate instaurano un rapporto che alterna momenti di cruda brutalità ad atteggiamenti propri dell’amicizia più pura.

Torino all’avanguardia nella psicologia

Torino, dunque, si dimostra molto attenta al tema della psicologia e alle varie professioni a essa collegate. Difatti in questi giorni sta ospitando un ciclo di proiezioni “cinema e psicoanalisi”, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e dal Centro Torinese di Psicoanalisi. Non è un caso che, parallelamente a questa rassegna cinematografica, il capoluogo piemontese offra anche una delle migliori università online d’Italia, in grado di offrire una laurea in psicologia a Torino potenziata dalla presenza della piattaforma di e-learning, che consente di studiare dal pc di casa: la modalità di fruizione didattica del presente e del futuro. Parliamo infatti di un trend in costante crescita, che ha privato le università tradizionali di una larga fetta di iscrizioni. La necessità di studiare in forma autonoma viene anche evidenziata dalla moda sempre più diffusa di canali su YouTube interamente dedicati allo studio di materie universitarie. Solo che, nel caso degli atenei online, le video-lezioni sulla piattaforma di e-learning hanno ovviamente tutto un altro grado di professionalità e l’attestazione accademica riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione.

L’importanza della psicologia nei film

Tornando alla psicologia nel cinema, Virzì ha comunque tenuto a sottolineare che la materia è sempre basilare nei film, dato che spesso le esperienze di transfert dello spettatore servono proprio per colmare certe lacune. A rafforzare questa teoria, che vede nella professione della psicoterapia un momento fondamentale nei film, la manifestazione ‘cinema e psicoanalisi’ propone agli spettatori numerose proiezioni che saranno visibili fino a fine maggio. L’ultimo appuntamento con la pellicola di Paolo Virzì sarà mercoledì 25 maggio, mentre la giornata conclusiva, prevista per lunedì 30 maggio, ospiterà alle 20.30 il film ‘Il resto di niente’ del regista De Lillo.

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