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martedì, 3 Dicembre 2024

Passoni e Progetto Torino: “Sulla trasparenza amministrativa non accettiamo lezioni da chi ha dietro soggetti non identificabili”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Andrea Doi

Al Caffè Basaglia, in via Mantova 34, martedì 24 maggio, alle 18.30 si parlerà di trasparenza amministrativa e partecipazione dei cittadini alle scelte di governo della Città. Un incontro organizzato dalla lista Progetto Torino a cui parteciperà l’assessore uscente Gianguido Passoni, capolista di PT, il sociologo Bruno Manghi e i docenti universitari Paolo Biancone, Stefania Ravazzi e Francesca De Filippo.
«Rendere trasparenti i conti pubblici della Città e condividere tanto le scelte strategiche del Comune quanto gli interventi sui piccoli problemi quotidiani è una strada già resa possibile dall’utilizzo delle nuove tecnologie» spiega Passoni. Infatti, grazie al progetto Miramap, dove è possibile tramite smartphone e computer segnalare problemi e anche risorse del territorio, e al bilancio deliberativo, un percorso di formazione e partecipazione sperimentato nella Circoscrizione 7, e a Popular report, un documento nato dal modello dei Paesi anglosassoni dove sono descritti in dettaglio e trasparenza l’intero bilancio del Comune di Torino, istituzioni e cittadini si sono avvicinati in questi anni.
«Su temi come trasparenza e partecipazione non accettiamo lezioni da chi è sotto il sindacato oscuro di soggetti non identificabili e tanto meno democraticamente eletti, come recentemente emerso dalla vicenda del sindaco di Parma» spiegano da Progetto Torino con chiaro riferimento al Movimento Cinque Stelle.
«La rete non può trasformarsi un uno strumento di etero direzione in mano a un’azienda privata, la Casaleggio associati – aggiungono dalla lista che appoggia la candidatura del sindaco uscente Piero Fasssino – i processi decisionali che coinvolgono la rete sono credibili quando sono mediati da enti pubblici e autorevoli come la nostra università».
Paolo Biancone, presidente del corso di studi magistrale di Professioni Contabili, Stefania Ravazzi, docente di analisi delle politiche pubbliche per l’università di Torino, e Francesca De Filippi, docente in Tecnologia dell’architettura per il Politecnico di Torino, hanno collaborato con l’amministrazione per semplificare il rapporto con i cittadini.

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