Riparte la lotta No Tav, ferma più che altro per il Coronavirus. Ma mentre riprendono i lavori in Val di Susa all’interno del cantiere della Torino-Lione, centinaia di attivisti che si oppongono all’opera si sono dati appuntamento al presidio dei Mulini, nella tarda serata di ieri.
Nel pomeriggio i No Tav avevano organizzato una passeggiata in Valle Clarea, dove sorge il cantiere, mentre nella notte alcuni di loro sono saliti sugli alberi e si sono incatenati al cancelli del cantiere. “Il presidio permanente dei Mulini resiste”, dicono i No Tav
Sono previsti nuovi appuntamenti nelle prossime ore.