Non è Elena Ceste la donna ripresa dalle telecamere della linea 4 del tram a Torino la mattina del 7 marzo. Poche ore dopo la diffusione del filmato da parte dei Carabinieri di Asti e dell’appello a chi si riconoscesse nelle immagini di contattarli è prontamente arrivata una telefonata: «Non è Elena, sono io la donna del tram. Mi spiace per i familiari» ha detto la voce dall’altra parte della cornetta spiegando poi di prendere ogni mattina quel mezzo per recarsi al lavoro.
Cadono così le speranze di aver trovato la mamma di Costigliole d’Asti viva, un mese e mezzo dopo la sua misteriosa scomparsa. E cade ancora una volta la pista torinese più volte battuta in questi cinquanta giorni di ricerche.
Elena, infatti, era originaria del capoluogo piemontese e nelle scorse settimane erano giunte segnalazioni che sostenevano di aver visto la donna in città, dove ha ancora amicizie ed affetti. Come detto, nessuna di queste si è finora rivelata attendibile, nemmeno quelle immagini che tanto hanno tratto in inganno anche gli inquirenti facendo sperare di aver risolto il giallo e di poter restituire questa mamma ai suoi quattro figli.
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