La Juventus perde la sua forza, come Sansone senza i suoi capelli: e i capelli, per la Juventus, sono la bolgia dello Stadium. Ma è stato un “auto-taglio” perché per gli juventini ieri sera insultando nuovamente i partenopei hanno sfidato le autorità sportive. Che non ci hanno pensato due volte ad applicare la norma: e così il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha deciso la chiusura per un turno la Curva Nord dello Stadium e per due turni della Curva Sud, quella degli ultras, già sottoposta a diffida per i cori intonati durante Juve-Genoa del 27 ottobre. In quel caso era stata sospesa la pena, quindi la curva era rimasta aperta: pena che però in caso di recidività sarebbe stata chiusa per due turni (il turno per cui era stata graziata e il turno per la reiterazione).
Juventus Stadium semivuoto contro l’Udinese, quindi, il primo dicembre, e contro il Sassuolo il 14 dicembre. Inoltre, è stata comminata anche un ammenda di 50mila euro alla Juventus e una altrettanto onerosa per il Napoli, «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nei settori occupati dai sostenitori della squadra avversaria cinque petardi ad alto potenziale ed oggetti contundenti di varia natura, creando panico e costringendo quattro persone a ricorrere alle cure dei sanitari».
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