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sabato, 7 Dicembre 2024

Italiani e conti correnti: conoscono le differenze tra le varie soluzioni?

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Non è più necessario recarsi in un istituto bancario per gestire il proprio denaro. Questo è un elemento ben noto. Quello che, però, non è ancora così chiaro è lo scenario che ci si apre davanti quando dobbiamo optare per una soluzione al posto di un’altra. In realtà ci si deve chiedere se gli italiani conoscano davvero tutte le possibilità legate alle operazioni bancarie che possono scegliere. Tenendo conto degli errori che spesso vengono fatti verrebbe da dire di no, ma ci sono anche altri dati che smentiscono questa considerazione. In primis quelli relativi ai conti correnti online. Sembra infatti che da recenti studi di settore sia emerso che gli italiani che optano per questa scelta siano il 68%. Un dato rilevante se si pensa che fino a poco tempo fa anche solo pensare di poter avere rapporti con la banca che non fossero vise à vise era a dir poco impensabile. Fortuna che lo scenario è cambiato e che anche gli italiani, come il resto del mondo prima di loro, hanno intuito le potenzialità di internet. Purché venga utilizzato nel modo giusto, ma questo è chiaro da tempo.

Conto corrente Vs conto deposito

Se è vero che i dati sottolineano quanto gli italiani amino lasciare parcheggiati i loro risparmi sul conto corrente invece di investirli in soluzioni finanziarie, è vero anche che esistono diverse formule. Stiamo parlando del tradizionale conto corrente, già citato, e di quello che prende il nome di conto deposito. Diciamo pure che gli italiani scelgono entrambi per tenere fermi i loro risparmi, ma ce n’è uno che risulta più vantaggioso. Quale? Il conto deposito perché se è vero che permette meno operazioni rispetto all’altro e che ha bisogno di un conto di appoggio per essere aperto, prevede anche un rendimento che aumenta attraverso il vincolo temporale al quale si sottopongono le somme versate. Solitamente invece, lasciare i soldi sul tradizionale conto corrente non è consigliato se si desidera farli fruttare, almeno un minimo.

La differenza sostanziale poi è data dal fatto che sui conti correnti tradizionali è possibile depositare stipendi e pensioni, addebitare bollette, consumi, mutui e altre spese da sostenere mensilmente. Questo sul conto deposito non è possibile farlo.

Scelta della banca

Da non sottovalutare mai la scelta della banca, perché è di fondamentale importanza. Se si ha la certezza che la banca alla quale abbiamo deciso di affidarci non risponde a ciò che cerchiamo, sarà semplice fare un’altra scelta. Basterà aprire un nuovo conto corrente (online o tradizionale non fa differenza), richiedere alla nuova banca il trasferimento delle somme dal vecchio al nuovo conto e a questo punto chiudere il vecchio. È necessario sapere che il trasferimento è gratuito, così come è stabilito dalla legge. L’unica somma che la banca può richiedere è quella legata alla chiusura del conto corrente, ciò dipende dalla banca e dai servizi che si sono attivati al momento del contratto. Le condizioni per il cambiamento valgono per il passaggio a una banca tradizionale e a una banca online, il meccanismo non è diverso. Se si opta per la soluzione online basterà rivolgersi al servizio clienti.

 

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