I consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Chiara Giacosa e Cataldo Curatella hanno presentato una mozione sulla “Prevenzione di incidenti e di aumento emissioni nocive in ambiente dovute all’utilizzo di petardi, botti, fuochi d’artificio e simili”.
Un’iniziativa di sensibilizzazione da portare nelle scuole, nei quartieri e nella formazione degli agenti della Polizia Municipale.
«L’attività preventiva è fondamentale per ridurre tutte le tipologie di danni da botti e petardi. Non solo fisici, ma anche ambientali per l’aumento di emissioni nocive nell’aria», hanno spiegato dai Cinque Stelle.
«Per attualizzare quest’attività di prevenzione e di informazione – aggiunge Chiara Giacosa – riteniamo necessario che tutti gli operatori specializzati vigili del fuoco, veterinari, insegnanti vengano coinvolti dall’Amministrazione affinché la loro esperienza produca conoscenza e informazione continua durante tutto il corso dell’anno e non solo con l’avvicinarsi dei momenti di maggiore concentrazione dell’utilizzo di botti e petardi».
Durante la discussione Fabrizio Ricca della Lega Nord ha domandato di vietarne la vendita. Il consigliere Morano ha ricordato che in città esistono problemi legati alla criminalità ben più gravi, come ad esempio “l’occupazione abusiva dell’ex Moi”.
Per Magliano l’intento è giusto, ma se chiesto se la giunta era disposta o serivisse solo per metterlo “sulla pagina di Facebook”. Osvaldo Napoli ha invece evidenziato che i problemi sono altri “la gente ci manda tutti a casa se vede che parliamo di botti per un’ora. Torino ha bisogno di altro”.
Il Pd ha deciso di non partecipare al voto.