«La scelta di Torino come sede del polo assicurativo ci riempie di orgoglio perché significa almeno 250 nuovi posti di lavoro. Qui ci sono due sfide: c’è un territorio che vuole partire e rinnovare la sua vocazione assicurativa e c’è la sfida dell’innovazione che ha legami con tutto il resto, compreso l’ambito assicurativo. Si pensi, per esempio, alla guida autonoma. Qui c’è storia, futuro e posti di lavoro, non possiamo che ringraziare Intesa». Così la prima cittadina, Chiara Appendino, condivide la decisione di Intesa Sanpaolo.
Infatti, come annunciato da Nicola Fioravanti, responsabile della Divisione Insurance del Gruppo, entro il 2021 l’istituto bancario incrementerà il suo organico su Torino fino a un massimo di 500 persone impiegate, contro le attuali 250.
«Il capoluogo piemontese diventerà la capitale della cultura assicurativa in Italia e per fare questo ci vorranno risorse umane e competenze.» annuncia Fioravanti «Competenze che verranno create anche grazie a un master di II livello in campo assicurativo che Intesa Sanpaolo realizzerà con Compagnia di Sanpaolo, Reale Mutua, Collegio Carlo Alberto, Unito e Politecnico».
Torino, dunque, potrà crescere anche grazie alle risorse che metterà a disposizione Intesa Sanpaolo «L’assicurazione sarà sempre più basata su un grande uso dei dati, la scienza dei dati e sull’intelligenza artificiale.» spiega Carlo Messina, direttore generale del Gruppo, «Quello che conterà nel futuro delle assicurazioni è la qualità dei servizi e noi come grande banca abbiamo una tradizione di eccellenza nella qualità dei servizi a Torino. Stiamo crescendo, stiamo assumendo, stiamo formando persone per il futuro del risparmio, della protezione, della previdenza».