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sabato, 18 Maggio 2024

Interdependence. Volontari di tutte le religioni per i senzatetto del Cottolengo

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Moreno D'Angelo
Moreno D'Angelo
Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2007 nella redazione di Nuova Società e dal 2017 collaboratore del mensile Start Hub Torino.

È in partenza una nuova missione di solidarietà a Torino che coinvolge persone di diverse fedi religiose.

A portarla avanti sarà un gruppo di volontari chiamati a raccolta da Interdependence, laboratorio di dialogo interconfessionale promosso dal docente Claudio Torrero e da Don Ermis Segatti, che si è mobilitato per portare cibo e conforto agli ospiti del dormitorio del Cottolengo e non solo.

Oggi al Cottolengo per l’emergenza coronavirus sono ospitati 44 persone con difficoltà e senza fissa dimora seguiti dalla Croce Rossa, ma solo per l’accoglienza.

«In questi giorni in cui siamo chiusi in casa aumenta l’introspezione e una percezione autentica della vita, nella sua connaturata precarietà» è la premessa di Torrero, che  è diventato un monaco buddista, e aggiunge: «volevamo renderci utile in questo periodo  di difficoltà con chi ha più bisogno. Per questo abbiamo coinvolto sul piano organizzativo Eusapia Tina Iezza dell’Associazione Propgetto Leonardo Onlus, una veterana con una grande esperienza nel servizio verso senza fissa dimora della città». L’iniziativa,  che ha il benestare dell’ex consigliere regionale Giampiero Leo, da sempre vicino al mondo del volontariato e portavoce del Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con Voi”, parte dalla necessità di fare “qualcosa di concreto” per rispondere ulteriormente a situazioni di solitudine ed abbandono. Un impegno fortemente proposto da alcuni volontari musulmani.

Oltre che nel portare cibo al Cottolengo, nel presidio gestito dalla Croce Rossa, si intende allargare l’intervento anche alle mense per bisognosi, nei servizi di consegna di pacchi direttamente dalle auto e nell’assistenza verso chi ancora dorme sui marciapiedi del centro.  La particolarità del momento privilegia il coinvolgimento di volontari giovani per sostituire quelli più anziani maggiormente a rischio. Il cibo per i bisognosi verrà preparato dai volontari del del movimento degli  Hare Krishna,nell’ambito del programma  “Food for Life”…

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