17.1 C
Torino
domenica, 8 Settembre 2024

Inceneritore Gerbido, i cittadini chiedono risposte

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Torna ad assumere toni accesi la battaglia degli abitanti di Grugliasco e dintorni contro l’inceneritore del Gerbido. Dieci stop dell’attività dovuti a guasti hanno messo in allarme gli attivisti del Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero, che hanno preso la situazione in mano e ottenuto un tavolo con il Comitato Locale di Controllo.
L’arduo confronto avverrà domani, 16 gennaio, alle 17 nella sala del Consiglio Comunale di Grugliasco e sarà, presumibilmente, affollato di residenti battaglieri e sempre più spaventati per la propria salute. «La nostra preoccupazione sta crescendo a dismisura. Siamo preoccupati per i continui guasti e le relative emissioni di sostanze nocive, che provocano odori oramai diventati insopportabili» fanno sapere in un comunicato stampa, nel quale invitano anche la gente che vive nei paraggi dell’inceneritore a presentare un esposto in Procura, viste oltretutto le emissioni più alte dei limiti stabiliti dalla legge.
«In data 2 e 4 gennaio 2014 sono state visibili emissioni di fumo che usciva in grosse quantità dal camino dell’impianto di termovalorizzatore del Gerbido con odori nauseanti percepiti dalla popolazione – scrivono – A questo proposito si richiede con urgenza un incontro in cui le autorità competenti forniscano chiarimenti relativamente all’origine e alla natura delle emissioni in modo da poter fornite informazioni corrette ai cittadini e rassicurazioni sulla salubrità dell’aria. Si coglie inoltre l’occasione per richiedere informazioni sugli odori nauseanti provenienti dall’impianto al mattino presto».
Ora, il Comitato Locale di Controllo si appresta a passare un gran brutto quarto d’ora, o almeno non dei più piacevoli, visto che si troverà davanti le stesse identiche richieste di spiegazioni della popolazione a cui ha dato sempre risposte nebulose. A dover rispondere sarà la presidente Erika Faienza, che è anche segretaria del Partito Democratico di Beinasco. La discussione si preannuncia caldissima domani e nei mesi a venire. E il tema diverrà ancora più scottante a maggio, quando si voterà per il nuovo sindaco di Grugliasco, ora guidato dall’esponente del Pd Maurizio Piazza e le liste civiche porteranno il proprio no all’inceneritore come una bandiera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano