Piemonte come la Francia: l’obbligo del green pass ha dato una spinta alla campagna vaccinale. Infatti, a poche ore dalle nuove normative che stabiliscono la necessità del pass per entrare nei locali e per i viaggi sono raddoppiate le prenotazioni dei vaccini
“Le decisioni di ieri del Governo – ha sottolineato Alberto Cirio – hanno avuto in Piemonte l’effetto di raddoppiare le richieste per le vaccinazioni: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle media dei giorni precedenti”.
A parlare i dati che fotografano un’impennata delle nuove adesioni a partire dalle ore 20, raccogliendo 9 mila nuovi prenotati, pari alla media di una intere giornata qualsiasi. E anche oggi alle 12 erano già 9mila 300 gli iscritti sul portale Il Piemonte ti vaccina.
Facendo il punto della situazione piemontese Cirio ha anche osservato come i tre malati ad oggi ricoverati in terapia intensiva “sono tutti non vaccinati”. Il governatore del Piemonte ha annunciato che d’ora in poi ogni giorno verrà appurato e reso noto quanti fra i malati ricoverati per il Covid nelle terapie intensive e nelle degenze ordinarie sono vaccinati.
“Le persone ricoverate oggi nelle degenze ordinarie degli ospedali piemontesi – ha detto Cirio – sono 52, e anche per loro stiamo appurando quanti si sono vaccinati e quanti no. Lo sapremo fra poche ore”.
“Stiamo predisponendo un sistema – ha spiegato – per raccogliere questi dati e informatizzarli. Crediamo nella libertà della vaccinazione, ma a questa libertà corrisponde un nostro maggiore impegno per dimostrare che vaccinarsi è importante. Questo nuovo metodo vuole dimostrare nei fatti quanto la scienza ci sta già dicendo: che chi si vaccina raramente finisce in ospedale e comunque non si ammala in forma grave”.
“Sono i risultati – ha rimarcato – che devono convincere la piazza. A chi manifesta contro il vaccino, chiedo di avere la mente aperta per guardare senza pregiudizi quali risultati porta la vaccinazione”.