CasaPound è stato il primo, ma ora non è più l’unico a far breccia con un manifesto sul pentimento dei torinesi. I Moderati seguono la strada.
Ci riferiamo al fatto che dopo più di 18 mesi dal voto un certo malumore, per non dire una vera e propria delusione serpeggia tra chi sperava in un cambiamento grazie alla vittoria di Chiara Appendino e invece si ritrova con una Torino che arranca sempre di più.
A gennaio i “fascisti del terzo millenio” avevano tappezzato la città con cartelloni raffiguranti il volto della sindaca e la scritta “Ti sei pentito? La prossima volta non farti fregare”. La sindaca aveva replicato scavando nel repertorio degli antifascisti affermando che «non si può piacere a tutti e in alcuni casi è una medaglia al merito», alludendo al movimento che prende il nome dal famoso poeta.
Chissà se adesso Appendino alla giacca si appunterà una nuova medaglia, oppure prenderà atto che anche i Moderati, come dicono loro “la lista civica più votata dai torinesi”, usando sempre dei manifesti sostengono: “Pentito di aver votato Appendino e Cinque stelle? Presto potrai rimediare”. Firmato il segretario Giacomo Portas.
Da notare che a differenza di CasaPound che parlava solo di una generica “prossima volta” in cui i torinesi saranno chiamati a votare, per i Moderati sarà possibile rimediare presto. Insomma, scommettono già su una fine anticipata dell’amministrazione cinque stelle e della sindaca Appendino.