Non fa più paura il maniaco che domenica notte ha ucciso Andrea Cristina Zamfir dopo averla violentata e legata ad un palo in un cavalcavia alla periferia di Firenze.
L’uomo, Riccardo Ziti, un idraulico di 55 anni è stato fermato dalla polizia questa mattina all’alba. Quando ha aperto la porta della sua villa alla periferia nord della città, dove vive con i genitori, agli agenti avrebbe detto:”Sono finito. Ormai non mi salva nessuno”. E portato in questura avrebbe già fatto le prime parziali ammissioni.
Oltre che per la morte della Zamfir sarebbero almeno altri sei i casi di prostitute seviziate di cui l’uomo potrebbe essere accusato. Per questo si procederà al test del DNA mentre nella sua abitazione è stato sequestrato del nastro adesivo riportante il logo dell’ospedale di Careggi, che si trova nelle vicinanze, uguale a quello usato per legare le vittime.
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