Non accennano a placarsi le polemiche tra il Partito Democratico e il rapper Fedez, dopo che quest’ultimo ha composto e cantato l’inno del Movimento Cinque Stelle. Tra le rime il Pd ha visto un attacco al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ma oggi a far discutere è il ruolo televisivo dell’artista, che su Sky è giudice del programma X Factor. Due deputati del Partito Democratico, Federico Gelli e Ernesto Magorno, sostengono che la partecipazione di Fedez a Sky ora che ha scritto l’inno di M5S creerebbe uno «scollamento con l’immagine sempre imparziale di Sky».
E Fedez non ci sta: «Io non sono a X Factor per fare propaganda e mai l’ho fatta – spiega il rapper – ma da cittadino ho le mie idee politiche e non ho nessun motivo per tenerle nascoste».
«Il fatto che per averle espresse si chieda la mia testa ci riporta indietro di 60 anni alla censura e al fascismo», conclude.