E’ il primo giorno da consigliere di opposizione per l’ex sindaco Piero Fassino, ma i riflettori sono puntati su di lui per osservare le sue reazione nei confronti della rivale del Movimento Cinque Stelle che l’ha sconfitto al ballottaggio di domenica sera.
«Credo che faccia parte della correttezza istituzionale tra un sindaco che lascia e un sindaco che prende possesso della carica ringraziarsi e salutarsi. Già la sera dei risultati sono stato il primo a congratularmi con lei» ha spiegato Fassino al termine della cerimonia in Sala Rossa, ribattendo a chi faceva notare il clima di tensione tra lui e Appendino nelle ultime settimane. «La campagna elettorale è sempre un momento di asprezza, senza che questo incidesse mai sui rapporti personali. Entrambi ci siamo confrontati con una correttezza che è il patrimonio di questa città».
Ora, come detto Fassino, assieme agli altri otto consiglieri del Partito Democratico, siederà ai banchi dell’opposizione. E se gli si chiede dei tagli del 30 per cento dei costi della macchina comunale annunciati dai grillini la risposta è precisa: «Vedremo quando la porteranno ai voti».
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