La Commissione Comunale di Controllo ha visitato l’ex Villaggio Olimpico di Torino. A fare da cicerone i profughi che la occupano da diverso tempo.
«Oltre 700 persone occupano le strutture – spiega Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale – per tornare alla normalità non si può che rimpatriare subito gli irregolari e concedere l’asilo politico a quei pochi che stanno davvero fuggendo dalla guerra».
Invece il degrado e la sporcizia evidenziate dagli esponenti del centrodestra della Commissione non trovano conferma nelle parole del collega Roberto Carbonero, presidente della Commissione Controllo di Gestione. «Il degrado dell’ex Villaggio Olimpico è significativamente diminuito – dice – si tratta di un passo avanti verso il completo ripristino della legalità».
Invece Andrea Tronzano, consigliere di Forza Italia, parla di qualcosa di «surreale e umiliante nei confronti dei torinesi onesti». «È emerso chiaramente che i centri sociali sono i padroni – afferma il capogruppo di Fi in Sala Rossa – il Comune ha fatto un doppio e drammatico errore: ha eseguito lavori malfatti e non ha impedito l’occupazione abusiva. È indispensabile ristabilire la legalità e il rispetto del diritto di proprietà».
Nessuna parola su come risolvere la situazione dei profughi, che dopo la fine dell’Emergenza Nord Africa sono stati abbandonati al proprio destino. Nessun commento su come il villaggio ex Moi, come molte ex strutture olimpiche, siano state “dimenticate” senza che nessuno pensasse come riconvertire il tutto.
Gli esponenti della Commissione legati al centrodestra che hanno visitato l’ex Moi sicuramente stanno preparando l’arrivo di Matteo Salvini, il quale nel suo tour che tocca ogni angolo della Penisola trovando favori nell’estremismo di destra e nei rigurgiti xenofobi, arriverà sabato all’ex Moi, anche se sicuramente davanti alla struttura che ospita i profughi verranno organizzati presidi antirazzisti.