Michele Buoninconti, unico iscritto sull’elenco degli indagati per la morte della moglie Elena Ceste, finisce di nuovo sulle prime pagine dei giornali. Ieri, il vigile del fuoco in servizio ad Alba, avrebbe aggredito un operatore di Porta a Porta. A raccontarlo l’operatore stesso, David Bertrand, inviato da Bruno Vespa a Costigliole d’Asti, paese della Ceste.
Secondo la sua versione, confermata poi dall’altra inviata, la sua collega Carmen Santoro, Buoninconti, li avrebbe prima presi ad ombrellate, poi avrebbe picchiato il cameraman, spinto a terra per poi infine spaccare la sua telecamera.
Una reazione scatenata proprio dalla vista di quella telecamera che già in passato aveva innescato in Buoninconti una reazione violenta contro un’altra giornalista, Laura Magli, inviata di Pomeriggio Cinque.
Ora la procura di Asti sta indagando anche su quest’ultimo episodio, consumato davanti ai due dei quattro figli di Michele ed Elena Ceste, i cui resti sono stati ritrovati in un canale di scolo del Rio Mersa il 18 ottobre scorso, a nove mesi dalla sua scomparsa e a meno di due chilometri da casa.