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sabato, 27 Luglio 2024

E’ Chiara Appendino il nuovo sindaco di Torino

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di Andrea Doi

A sorpresa arriva il sorpasso. Chiara Appendino, candidata del Movimento Cinque Stelle è il nuovo sindaco di Torino. E’ riuscita dopo due turni di amministrative duri a prevalere sull’uscente Piero Fassino, esponente del Partito Democratico e del centrosinistra.
Festeggia così quella parte di Torino che si era unita in una coalizione non partitica, ma fatta di tasselli di un puzzle che comprendeva sinistra, centrodestra e destra, a sconfiggere quello che per molti era il simbolo renziano sotto la Mole. Una sconfitta dunque che porterà inevitabilmente a una riflessione all’interno del Pd, un partito che a livello nazionale dopo queste amministrative esce con le ossa rotte. Il premier e segretario dei democratici Matteo Renzi è obbligato a confrontarsi anche con quelli con cui vorrebbe, come sostenuto tempo fa, utilizzare il lanciafiamme. Un confronto che deve per forza passare da Torino. Subito, a caldo.
Va detto che molti che hanno votato per la candidata pentastellata l’hanno fatto per andare contro al cosiddetto sistema Torino, ma soprattutto contro il governo di Roma. Una vittoria imprevedibile se messa a confronto di quella di Virginia Raggi a Roma che ha sconfitto Giachetti facilmente sulle rovine di una Capitale devastata dagli scandali. Per Torino il discorso è differente. La giunta Fassino, come hanno detto in molti opinionisti in questa lunga notte dei ballottaggi, non ha lavorato male in città. Ha amministrato in un mare in tempesta di debiti, riuscendo a rilanciare il capoluogo piemontese che ad esempio si è attestato ai primi posti del turismo europeo.
Non sarà un compito facile quello dell’Appendino e della sua giunta amministrare questa città. Da domani non si vota più contro qualcosa, ma si deve dimostrare che l’elettorato ha avuto ragione e non che, per dispetto, si è fatto male da solo.

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