In questo articolo, prenderemo in considerazione la possibilità per le persone con disabilità di sposarsi (sia con altre persone disabili che con non disabili) e quali sono le sfide da affrontare per assicurare il migliore svolgimento e il successo di un evento di questo tipo.
Con l’arrivo della bella stagione, in cui la natura rifiorisce e le giornate tornano a riempirsi di sole e di luce, non si può fare a meno di pensare che questo è il periodo solitamente dedicato alle cerimonie liete, ed in particolare ai matrimoni. Le nozze sono nei sogni di moltissime persone; alcuni ci pensano fin dall’infanzia, immaginando come vorrebbero che si svolgesse il loro giorno più speciale e desiderando che tutto sia perfetto. Si potrebbe erroneamente pensare che un matrimonio in cui uno o entrambi gli sposi siano affetti da una disabilità si debba svolgere in maniera differente da uno tradizionale e possa risultare piu’ complicato. Ma tutto cio’ è sbagliato.
La legge italiana non vieta né impedisce in alcun modo un matrimonio tra persone con disabilità; l’unico ostacolo è quindi dato dalla necessità di adattare la cerimonia e i luoghi del ricevimento alle esigenze particolari degli sposi, apportando preventivamente alcuni piccoli cambiamenti.
Come scegliere la location
L’accesso al luogo delle nozze delle persone che utilizzano una sedia a rotelle non dovrebbe costituire un problema, perché chiese e municipi sono tutti muniti di rampe apposite da utilizzare in caso di necessità; anche nel caso in cui fossero eventuali ospiti degli sposi ad avere questo tipo di invalidità, sarà sicuramente possibile riservare loro dei posti confortevoli che permettano di assistere alla cerimonia senza difficoltà, garantendo loro una piena partecipazione.
Il ricevimento si dovrà preferibilmente svolgere in un locale (o una serie di locali) situati su un unico piano; nel caso di location su più piani, è da ritenere indispensabile la presenza di montascale e ascensori, che dovranno sicuramente essere funzionanti il giorno del matrimonio. È anche essenziale che la struttura sia dotata di bagni per disabili, e se necessario, che abbia a disposizione del personale specificamente formato a svolgere compiti di assistenza.
Oltre a tutto questo, sono molto importanti i mezzi di trasporto. È necessario che l’auto per gli sposi sia specificamente adatta alle esigenze dei coniugi e che sia anche facile da guidare qualora questi decidessero di non usufruire di un autista, ma di assegnare questo compito a qualcuno con disabilità (che potrebbe essere uno di loro, un parente o un amico). Inoltre, deve essere spaziosa e pratica per consentire il trasporto di una sedia a rotelle o eventuali dispositivi di sostegno e garantire la possibilità di caricarli e scaricarli in modo facile e rapido.
Se gli invitati con problemi di disabilità dovessero essere più d’uno, potrebbe essere necessario disporre di un numero adeguato di mezzi specificamente attrezzati per il percorso dal luogo della cerimonia a quello del ricevimento, assicurandosi anche che vi siano adeguate possibilità di parcheggio, meglio se in aree riservate.
Un giorno così importante non deve essere offuscato da problemi, anche i più banali; le case automobilistiche dispongono di team dedicati che studiano soluzioni che soddisfino le esigenze anche più complesse per realizzare auto per disabili estremamente versatili e competitive, anche sul piano economico.