Ci sarebbe uno spiraglio per la De Tomaso. Le manifestazioni di interesse potrebbero diventare un qualcosa di concreto. «L’iniziativa che il curatore fallimentare ha assunto chiedendo l’intervento della Procura – commenta Vittorio De Martino, segretario generale della Fiom Piemonte – determina un risultato positivo che potrebbe finalmente accelerare le offerte delle cordate in campo».
«Il marchio è finalmente a disposizione – continua – e quindi le offerte potrebbero essere a questo punto formalizzata. C’è un problema di tempi e quindi serve un’ulteriore proroga della cassa integrazione».
«E’ una notizia positiva perché permette di andare avanti nella trattativa con la Lotus che non ha più alibi e può presentare una proposta d’acquisto e il relativo piano industriale», osserva Giuseppe Anfuso della Uilm torinese.
Intanto la Procura ha disposto il sequestro delle domande di registrazione dei marchi storici della De Tomaso. La notizia arriva direttamente dal curatore fallimentare della fabbrica, Enrico Stasi.
«La decisone della Procura – spiega Stasi – è importante, perché serviva a fare chiarezza sulla vicenda, facilitando le trattative per la cessione dell’azienda».
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