Gli amanti del trash possono gioire. Chi non ha perso lunghi minuti della propria vita a guardare su Youtube i video dei prediciottesimi, in cui gli appen maggiorenni del sud Italia si contorcevano in pose pseudo sexy sulle note delle canzoni del momento? I vestiti succinti, le smorfie calienti, le ambientazioni rurali abbinate al trucco non proprio leggero delle ragazze e ai chili di gel tra i capelli dei ragazzi hanno fatto sognare, rendendo i loro filmati virali.
Ora, convinzione comune era che si fosse toccato il fondo. E invece no. Perché se si va a spulciare le usanze dei diversi Paesi si scopre che il kitsch è di regola a compleanni, bat mitzvah, diplomi e naturalmente lauree (anche se nell’ultimo caso viene di norma socialmente più accettato).
La nuova frontiera, però, la tocca Expo 15 & Sweet 16 di Los Angeles, una sorta di fiera delle adolescenti alla ricerca del pacchiano. Uno spettacolo tra il terrorizzante e il comico, con risme di ragazzine coperte di tulle e con in testa coroncine che attraverso volantini hanno imparato che cosa significa dare una festa “al top”, hanno visitato stand, delirato davanti all’esibizione di un teenager che cantava palesemente in playback e soppesato vari tipi di tessuti alla ricerca del meno sobrio. Il tutto, naturalmente, lanciando urletti isterici.
A quando il prossimo capolavoro di trash adolescenziale?
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