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sabato, 27 Luglio 2024

Da settembre niente più distanze sui mezzi pubblici, basterà la mascherina

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Solo la mascherina ma niente più distanze o ingressi limitati per i mezzi pubblici in Piemonte. E’ l’ipotesi dell’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi a partire dal rientro dalle ferie estive. 

“Il tavolo predisposto è al lavoro per cercare di capire che cosa potrà accadere a settembre e in autunno. La speranza è che si decida di togliere l’obbligo di distanziamento anche sui bus e treni, così come fatto con i ristoranti dove sono stati ridotti i metri di distanza per i clienti. Naturalmente tutto dipenderà dall’andamento dei contagi. Rispetto allo scorso 4 maggio, siamo in una fase diversa: la metropolitana di Torino è al 45% di passeggeri, la ferrovia al 35-40%. Abbiamo già chiesto al Governo di eliminare il distanziamento a bordo perché pensiamo bastino le mascherine” ha detto Gabusi.

Un piano che si rende necessario anche perchè le previsioni, con la riapertura delle scuole e delle università, stimano un aumento dei passeggeri di bus e treni. La Regione e l’Agenzia della mobilità piemontese hanno inviato in questi giorni una prima tranche di questionari ad aziende, associazioni di categorie e istituti scolastici. L’obiettivo è elaborare un sistema di trasporto che risponda  alle esigenze degli enti ed utenti. A tal scopo sono anche stati aperti tavoli interdisciplinari.

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