A far sospettare che qualcosa non andasse quella telefonata dei colleghi di lavoro alla famiglia quando alle 14 di lunedì scorso, non vedendola arrivare, hanno chiamato a casa. Ma di Tiziana Pagliuzzi, 43 anni di Torre San Giorgio in provincia di Cuneo, da allora non si è saputo più nulla.
La donna vive con i genitori e lunedì, come ogni mattina, è uscita di casa alle 6.20 per andare a prendere l’autobus diretto a Torino, dove lavora in uno studio di professionisti. Ma da quel momento si perdono le sue tracce. Al lavoro non è mai arrivata e il cellulare risulta staccato mentre non ci sarebbero stati prelievi effettuati con bancomat o carta di credito.
A denunciare la scomparsa ai carabinieri di Moretta i genitori secondo i quali la figlia non aveva nessun relazione sentimentale al momento e non aveva manifestato negli ultimi tempi nessun disagio o problema. Allo stesso modo non ci sarebbero stati scherzi o litigi che possono giustificare un suo improvviso allontanamento.
Tiziana è alta un metro e 55 e ha capelli castani e occhiali da vista. Al momento della scomparsa indossava un piumino scuro, jeans scuri e due borse, una di tela nera e un’altra azzurra.