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sabato, 27 Luglio 2024

Crocetta-San Secondo, contro il degrado non solo controlli di sicurezza ma progetti di riqualificazione

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Una commissione consiliare per cercare di risolvere la condizione di degrado e insicurezza del quartiere San Secondo-Crocetta, nell’area tra via Sacchi, via Massena e via Magenta.
Qui, come denunciato da Nuova Società, microcriminalità, furti in auto e appartamenti, spaccio e uso di stupefacenti in strade sono ormai all’ordine del giorno, in una zona a pochi passi dal centro cittadino e dai salotti torinesi.

Così, la consigliera comunale del Partito Democratico Maria Grazia Grippo ha presentato un’interpellanza in cui si chiede all’amministrazione se e in quali modi si intenda procedere per cercare di risolvere il problema.
Problema riconosciuto anche dall’assessore alla Sicurezza Roberto Finardi che ha fatto sapere come la Polizia Municipale abbia pianificato attività di controllo quotidiane dell’area e nei mesi scorsi siano stati realizzati servizi interforze. Un bilancio che parla di 69 persone, 20 esercizi commerciali e 60 veicoli ccontrollati che hanno portato a numerosi verbali e un arresto.

«Gli assessori competenti hanno confermato che i diversi sopralluoghi e i servizi interforze delle scorse settane hanno fatto osservare criticità quali la scarsa illuminazione notturna, l’aumento degli atti di criminalità oltre ad altri reati. Mentre sembra sia già stato progettato un riassetto del mercato di via San Secondo per favorire la rifiorita commerciale del quartiere» spiega la consigliera Grippo, facendo anche osservare come «i controlli che l’amministrazione afferma di stare eseguendo vanno bene solo come soluzione momentanea, ma non definitiva. Serve invece un percorso di monitoraggio che permetta di osservare passo per passo gli auspicati progressi nella riqualificazione della zona. Inoltre sarebbe bene accogliere la richiesta arrivata dalla Circoscrizione 1 di un consiglio comunale aperto per poter discutere tutti insieme i problemi di quest’area a pochi passi dal centro cittadino». Intanto la questione sarà affrontata dalle commissioni consiliari competenti

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