20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Costigliole d'Asti, il mistero della scomparsa di Elena Ceste è nascosto in quei venti minuti

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Sono le 8.15 del 24 gennaio. Elena Ceste, 38 anni, chiede al marito, Michele Buoninconti, vigile del fuoco di Alba, di andare lui a portare i bambini a scuola perché non si sente bene.
Siamo a Motta di Costigliole d’Asti, una piccola frazione di pochi abitanti. Di quelle in cui ci si conosce tutti.
Alle 8.35 il Buoninconti rientra a casa. Della donna non c’è più traccia.
Rimangono solo dei vestiti e gli occhiali da vista da cui la Ceste non si separava mai perché molto miope. Sul tavolo la fede nuziale.
Solo venti minuti. Quanto basta a cambiare la vita di un’intera famiglia, ma soprattutto a scrivere le prime lettere di questo giallo.
Ma chi è Elena Ceste e perché su quello che apparentemente sembrerebbe un allontanamento volontario ci sono troppi dubbi.
Casalinga, moglie e mamma
Casalinga moglie “è” mamma, si legge sul suo profilo di Facebook. Un errore grammaticale oppure è quello che si sentiva di essere Elena.
Forse un ruolo che le era iniziato a stare stretto. Negli ultimi giorni, infatti, era sempre irrequieta. Nella sua testa quelle voci che le sussurravano cosa fare, così raccontano i parenti.
Un tormento.
E poi un uomo che, secondo le persone con cui si era confidata, la assillava con messaggi. Quell’uomo ora ha anche un none e un volto e gli inquirenti lo hanno già ascoltato ma nessuno ha formulato accuse contro di lui.
Dunque il mistero potrebbe essere proprio legato a cosa provava Elena Ceste, cosa sentiva di non essere più, o cosa voleva essere. Una voglia di libertà, magari.
Gli ultimi istanti
Venti minuti, come detto. Tutto il mistero è avvolto in quel lasso di tempo. Rimangono di lei gli ultimi fotogrammi: una vicina di casa l’ha vista in cortile con indosso dei pantaloni e una maglietta con le maniche corte. Eppure faceva freddo, la neve copriva i campi e le strade.
Al rientro a casa del marito restano solo i suoi vestiti vicino al cancello di casa. I cani non hanno abbaiato. E allora Elena come si è allontanata? Nuda è salita sulla macchina di qualcuno.
I cani molecolari perdono le sue tracce vicino al cancello.
Carabinieri e vigili del fuoco hanno battuto tutta la zona ma la mamma dei quattro figli sembra essere svanita nel nulla. Anche il Tanaro e le sue rive sono state scandagliate, ma di lei, come detto, non ci sono notizie.
Il marito continua a dire che gliel’hanno portata via. Tanti gli appelli dei familiari e dei figli: se qualcuno sa o ha visto qualcosa parli. Anche un dettaglio banale potrebbe rappresentare la svolta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano