Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, Torino ha messo in campo tutte le sue risorse, non solo in campo medico. Infatti anche l’economia del capoluogo sta subendo un duro colpo. Le attività sono chiuse e i mancati incassi stanno mettendo in ginocchio imprese e commercianti. Ma non solo loro, anche tutte le associazioni no profit, e nello specifico, tutte le associazioni sportive e in generale di aggregazione, non navigano in buone acque. Il Comune quindi, tramite l’assessore alle politiche giovanili e alla famiglia Marco Giusta, Alberto Iaria, assessore al patrimonio, l’assessora alla cultura Francesca Leon, Sonia Schellino, assessora al welfare e Roberto Finardi, assessore allo Sport, ha lanciato una serie di iniziative e provvedimenti. Il primo vede dilazionati i pagamenti degli affitti per tutte le associazioni che utilizzano spazi del comune, i quali comunque dovranno essere pagati entro il 2020. Il secondo è la costituzione di un tavolo di confronto per tutte le associazioni di intrattenimento e aggregazione per discutere insieme e capire le necessità di tutto il terzo settore.
Come si specifica nella nota del comune “La città di Torino ha un’anima creativa, costituita non solo dalle grandi istituzioni culturali e dai grandi eventi, ma anche da una proposta culturale più giovane e fortemente votata alla prossimità ai cittadini e cittadine, e ne sostiene la creatività, l’imprenditorialità e condividendone la progettualità, come per esempio, ma non solo, nel caso dei Centri del protagonismo giovanile, di spazi musicali storici come Spazio211, Hiroshima, Blah Blah, Jazz Club, e molti altri che rendono vivo il tessuto artistico e culturale cittadino”.
«Oggi la città di Torino ha approvato un importante provvedimento – spiega Marco Giusta – che da la possibilità a tutto il mondo del no profit, che hanno dei locali in concessione con la città di Torino, di poter dilazionare i pagamenti degli affitti all’interno dell’anno, in modo da venire in contro alle necessità che il mondo del terzo settore ci ha manifestato. Per noi è una cosa molto importante – conclue l’assessore – perché in qualche maniera stiamo cercando, attraverso un provvedimento molto concreto, di dare una mano a tutto il settore dello sport, dell’aggregazione, del welfare e della cultura».
«Oltre a questa delibera – commenta Francesca Leon – abbiamo approvato un atto che istituisce un tavolo, con tutte quelle associazioni culturali e aggregative che lavorano all’interno di sedi proprie, per poter avviare un’interlocuzione con la città, a partire dall’emergenza Coronavirus, ma anche per il futuro, un tavolo che ci consentirà di capire meglio i bisogni di questo settore che in questo momento è in particolare difficoltà e che ci permetterà di sviluppare l’azione della città in collegamento con loro da qui in avanti».
Paolo Bogliano