Antonio Conte sceglie il palcoscenico del Premio Viareggio Sport per ringraziare per la fiducia avuta dalla Juventus: «La società e i ragazzi che alleno hanno sempre creduto in me fin dal primo giorno e continuano a farlo. Questo è il riconoscimento più importante che sento ogni giorno nel mio lavoro».
«Negli ultimi due anni – spiega Conte ai rappresentanti del calcio riuniti al Centro Congressi di Viareggio – abbiamo vinto tutto perché i ragazzi che alleno si sono adattati alla mia idea di calcio prima ancora che ad uno schema preciso». L’allenatore bianconero cita poi l’esempio di Pogba, titolare a diciannove anni, e aggiunge, attingendo ai suoi ricordi di giocatore: «Un po’ come quando mister Fascetti mi fece giocare molto giovane ai tempi del Lecce».
Insomma dopo le lezioni del professor Conte all’intero staff tecnico bianconero ora il mister continua a manifestare il credo nella sua filosofia vincente nel calcio. Vedremo se il clima dei prossimi scontri sul campo faranno prevalere il tono professorale a quello grintoso e polemico che spesso hanno caratterizzato questo allenatore.
Moreno D’Angelo
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